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Il 29 e 30 marzo 2025 scendi in piazza con Fondazione Veronesi! Partecipa alla settima edizione de “il Pomodoro per la ricerca. Buono per te, buono per l’ambiente“, un’iniziativa di raccolta fondi a sostegno della ricerca per la cura dei tumori pediatrici.

Candidati per organizzare un banchetto nella tua città!

2.8mln
Fondi raccolti per la ricerca e cura dei tumori pediatrici
211mila
Confezioni di pomodoro distribuite nelle piazze
2mila
Volontari coinvolti in tutta Italia

Il Pomodoro per la ricerca. Buono per te, buono per l’ambiente.

Organizza un banchetto nella tua città e diventa responsabile di piazza.

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Hai già fatto esperienza come volontario?
Hai già partecipato ad eventi raccolta fondi in piazza?

Cosa fa il responsabile di banchetto?

Propone

la piazza della propria città come punto di distribuzione del pomodoro, il 29 – 30 marzo 2025

Gestisce

le confezioni con Il pomodoro per la ricerca e i materiali inviati da Fondazione Veronesi

Coinvolge

la sua rete di conoscenze per promuovere l’iniziativa e creare il team operativo al banchetto

Perché è importante sostenere la ricerca sui tumori pediatrici

Perché è importante sostenere la ricerca sui tumori pediatrici

I tumori dell’età pediatrica rappresentano ancora la prima causa di morte per malattia nei bambini. Ogni anno, nel mondo, si ammalano di cancro 250 mila bambini. La ricerca scientifica ha fatto tanto, ma ha ancora bisogno del nostro sostegno.

Oltre all’impegno nel finanziare progetti di ricercatori dedicati all’oncologia pediatrica Fondazione Veronesi dal 2023 ha deciso di sostenere PALM Research Project, la nuova rete internazionale di istituti specializzati in campo oncoematologico. Lavoreranno su nuovi approcci terapeutici e metodi di diagnosi per la leucemia mieloide acuta (LMA), un tumore del sangue che rappresenta il 20% di tutte le leucemie acute diagnosticate in età pediatrica.

Con l’iniziativa “il Pomodoro per la ricerca. Buono per te, buono per l’ambiente”, vogliamo raccogliere fondi per garantire le migliori cure possibili ai bambini con una diagnosi di LMA

 

Il progetto è realizzato grazie al prezioso sostegno di

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